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mercoledì 4 giugno 2014

Il petalo dell'animo - di Marco Musso

Vola,
vola,
vola senza sosta il pensiero,
quell'accento fra lettere consunte
che eleva le intenzioni
per sollevare dal peso della realtà
l'animo che in sensibilità
cavalca l'onda come nave,
come vela,
come vellutata vela
che d'un petalo in forza
sorride alla sventura,
al giudizio,
alla paura.
Forte della propria onestà
cavalca in nome dell'umiltà
brandendo come vessillo di vita una rosa,
dal romantico candore,
dall'ammaliante ed armonico danzare,
immobile nella sua mobilità
come fotografia dell'anima,
instabile al mondo come diagonale,
come quadro che nella concentrazione
da fermo ti conduce a valicare storie ed emozioni,
come il nostro passato che in mareggiata
torna a bussare alla nostra porta
per condurci in paura ad avanzare.
Rosa come vita,
come rosso di cuore,
come spina del profondo vivere.
Rosa come scettro e come argine,
come icona e come margine,
fiore dall'inquieto vivere
che di romanticismo ed amore
dona a chi lo riceve
un tonfo al cuore.
Io in vita non smetterò di sperare,
di sognare,
di attendere quella tormenta che al risveglio,
traghetterà sopra un petalo di rosa
i travagliati animi d'amore e di passione
sul sentiero increspato di onde
nell'idillio del colore.

Marco Musso - Milano, 04 giugno 2014 19.10

La via di fuga - di Marco Musso

Setole di nuvole impregnano
di carattere e fantasia il candore,
di un cielo come tela,
di emozioni come vela, come pigmenti di profili posseduti
che disegnano di riflessi di luce
il nostro punto di vista ed i nostri lati oscuri.
Tutti in costante fuga
dalla durezza di ogni realtà,
dalla fatica delle illusioni,
dalla cecità delle condizioni.
Dritti come tronchi proiettati al sole,
proni come corpi rassegnati al cedere,
flessi come anime instancabili nel credere,
percorriamo la nostra ovattata libertà
in punta di piedi come volatili danzatrici
volte alla leggerezza dei pensieri in umilta',
in costante ed armonica ricerca nelle evoluzioni
di una spasmodica via di fuga.
Non esistono soluzioni unilaterali,
miracoli che stravolgano in giustizia il reale,
non esistono vie di fuga concrete
se non quelle di vivere a piene mani ogni istante
per maturare il frutto della propria libertà.
Non esiste un peso,
un equilibrio,
un obolo da impegnare
per liberare quell'energia che da dentro sprona ogni evoluzione,
che doni sapienza a chi,
in bilico sulla vita,
tra la luce della linea gialla ed il salto nel buio
davanti ad una metro scelga
la soluzione che ridoni in dignita' a lui un valore.
Non esiste soluzione,
miracolosa pozione,
che sciolga animi e catene
mostrandocj in semplicità quello che il nostro animo
insegue dalla propria nascita,
quello che la realtà occlude in ogni incontro
costringendoci ogni volta alla fuga.
La vita di tessuto è intrecciata di gioie e dolori,
di volate ed improvvise impicchiate,
di un altisonante richiamo alla mobilità
tra fitte al cuore
ed esplosioni di incontenibili emozioni.
Marco Musso - Milano, 04 giugno 2014 09.43 a.m.