TRANSLATE in your language

lunedì 18 marzo 2013

Mare insegnami ad Amare - di Marco Musso


Mare,
che increspandoti avvolgi in danza ogni rugoso attrito,
con incessante virilità controlli e contieni
ogni confine con suprema umiltà,
con orgogliosa vitalità ti imponi con forza
senza la bramosia della violenza.
Violenza,
quella macchia nel cieco agire,
quel velo di ottusità che gela la relazione
pervadendosi di silente egoistica ragione
nella persecuzione della supremazia
sopra l'essere umano e la ragione.
Mare,
dolce e salato come la vita,
calmo ed irrequieto come la relazione,
gaudente e malinconico come l'amore,
insegnami a soffrire solo per amore,
insegnami a reagire alla crudeltà come vessillo
per la difesa dell'umanità e del minore,
insegnami ad accogliere ogni sera il sole
per morire di un tramonto e non per amore,
insegnami a danzare per riportare l'equilibrio
tra amore e passione,
tra rispetto e ragione,
spumeggiando sempre come danzante onda
che nell'inarcarsi porge il capo al sole
per riflettere nella profondità la sua dote
di manifestare la forza senza ricercare la paura.
Mare profondo, disteso come le possibilità,
infinito come la realtà
che se ci giri intorno ti ritrovi in ironia sempre al punto di partenza,
mare,
accoglimi per trovare in fondo
il senso ad ogni tormento,
la voglia di cavalcar l'onda,
la capacità di fissare il nemico negli occhi
per poter proferire il proprio basta come ultimo gesto
prima di avvolgere in ondata nella spuma
questa infinita sera,
dando un confine ad ogni paura
per far sorgere il sogno come nuovo avvenire.

Milano, 18 marzo 2013 11.21 a.m.


1
da Marco Musso (Note) il Lunedì 18 marzo 2013 alle ore 14.47

Nessun commento:

Posta un commento