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martedì 17 luglio 2012

La mia valigia di cartone - di Marco Musso

Sfiorano le ruote di un treno,
il profilo e lo sguardo,
la varietà di vite vissute,
distrattamente od intensamente,
con superficialità o con una limpida passione.
Sfiora la fortuna, il destino,
la volontà ed il cammino.
Sfiorano pensieri, tradizioni,
volti consumati dalle emozioni.
Volano o fan volare
carte, fiori,
nostalgie e sogni,
desideri di rinascita,
volontà di crescita,
ebbrezza adolescenziale in follia
capace di rialzare ogni corpo
dall'ombra di un passato che ad alcuni lascia segni
e ad altri tormenti.
Attese di un tempo che non puoi studiare,
fatto di lacrime e speranze,
fatto di balzi euforici o appesantite camminate,
tutte insieme da un senso condotte,
dai fili di una vita che dai sentimenti è imbrigliata.
Così una moltitudine di sfumature
arricchiscono il bagaglio di quel viaggiatore di emozioni
ricco solo di pensieri
che raccolte nella mano come lucciole

le depone nella sua valigia di cartone.
In un attimo giunge il treno,
portatore di speranze,
di vite appese e gravidanze.
Porta in grembo la varietà di vita
che d'arcobaleno è ripartita.

Genova, 16 luglio 2012 06.16 am

pubblicata da Marco Musso il giorno martedì 17 luglio 2012 alle ore 0.12

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